La prima sala ha carattere enciclopedico, con libri su vari argomenti. Era la preferita del Poeta perché, come racconta il padre, nell’adolescenza egli era solito accostare il suo tavolino di studio alla finestra, da cui poteva seguire l’allegro movimento della famosa “piazzola” e udire la gioiosa voce della fanciulla che poi celebrò come “Silvia”.
Si nota, fra volumi più antichi, anche la famosa Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, che alla fine del Settecento aveva portato un soffio di modernità nella conoscenza scientifica.